Traccia popolare nata nella metà degli anni ’30, è stata incisa da moltissimi artisti swing. Ma chi ha scritto davvero Stompin’ At The Savoy?
Un altro brano tipico dell’era swing: deve il suo nome al famoso Savoy Ballroom, situato nel quartiere di Harlem, New York City. Una vera roccaforte per la gioventù swing di quegli anni: al Savoy si esibivano i bandleader più carismatici. Fletcher Henderson, Chick Webb o anche Benny Goodman: e sono questi ultimi due che hanno reso la canzone così famosa.
Nato come un brano strumentale, negli anni è stata registrata anche una versione cantata, si pensava con testo scritto dal paroliere Andy Razaf: è diventata celebre la versione eseguita da Ella Fitzgerald. Spesso attribuita a Benny Goodman o a Chick Webb – appunto – Stompin’ At The Savoy è stata portata al successo proprio da questi ultimi, nonostante che il brano – strumentale – risalga al 1934. Scritta, in realtà, e composta dal sassofonista di Chick Webb Edgar Thompson, fu registrata da Goodman nel 1936.
Lo stesso anno venne incisa anche dalla Chick Webb’s Orchestra, da Ozzie Nelson e da Judy Garland. Nel ’41 si cimentarono anche – e separatamente – Art Tatum e Charlie Christian. Negli anni successivi, a riprova della grande popolarità del brano, fu portata in studio anche da Clifford Brown, Max Roach, Sara Vaughan e da Ella Fitzgerald con Louis Armstrong, che registrarono insieme nel 1956. La lineup adottata per la versione di Goodman è quella classica, da Big Band: Benny Goodman (clarinet), Dick Nash (trombone), Tony Terran (trumpet), Teddy Wilson (piano), Eddie Duran (guitar), Al Obidenski (double bass) e John Markham (drums).