L’Arena Gregorini di Savignano sul Rubicone martedì 9 agosto si trasforma nel famoso Cotton Club con l’ottetto Tiger Dixie Band
L’Arena Gregorini di Savignano sul Rubicone martedì 9 agosto si trasforma nel famoso Cotton Club. Borgo Sonoro porta, infatti, nell’arena “Portrait for Duke Ellington, dei Tiger Dixie Band, l’ottetto che si dedica sistematicamente al recupero del Jazz degli “anni ruggenti”, con un approccio interpretativo originale ed attuale.
Stefano Menato clarinetto, Paolo Trettel tromba, Fiorenzo Zeni sax tenore, Fabrizio Carlin trombone, Andrea Boschetti banjo, chitarra, ukulele, Stefano Caniato piano, Giorgio Beberi sax basso Daniele Patton percussioni proporranno al pubblico il loro personale omaggio a Duke Ellington, senza ombra di dubbio una delle figure chiave nella storia dell’arte del ventesimo secolo; egli non appartiene infatti solo al mondo del Jazz, ambito nel quale la sua opera si e sviluppata, ma si muove ed ha influenzato linguaggi e idee nei più disparati contesti legati alla creatività ed alla comunicazione, non necessariamente verbale. In un periodo storico – tra la fine degli anni venti e l’inizio degli anni trenta – in cui il Jazz era ghettizzato e considerato “musica razziale” – Ellington, con la sua piccola orchestra, si esibiva nei locali suonando una musica che si distingueva nettamente da quella dei suoi contemporanei, bianchi o neri che fossero. Un “sound” fatto di accordi inediti, di impasti timbrici ammalianti, di ritmi sinuosi e compatti. Nel giro di breve tempo la sua orchestra venne conosciuta in tutto il mondo come “l’orchestra del Cotton Club”.
La Tiger Dixie band trasporterà il pubblico nelle atmosfere tipiche del New Orleans e del Chicago Style, del Charleston e del Ragtime, la musica è filologicamente rispettata nel timbro e nello spirito (anche per via dell’utilizzo di alcuni strumenti originali dell’epoca) ma il sound è comunque filtrato attraverso le esperienze musicali più moderne dei singoli membri della Band che, fondendosi sui vari piani dell’esecuzione, dall’arrangiamento all’improvvisazione, evitano un risultato di carattere revivalistico esaltando invece la volontà di rendere evidente quanto questo genere musicale non sia invecchiato più dello Swing o del Bebop.
Prossimo appuntamento: lunedì 15 agosto al tradizionale concerto a Monteleone con le musica e i canti campani dei Damadakà.
Il Festival si svolge nei comuni di Roncofreddo (comune capofila) Borghi, Longiano, Mercato Saraceno, Savignano sul Rubicone, Sogliano al Rubicone con il sostegno dalla Regione Emilia-Romagna attraverso il patrocinio e con il contributo previsto dalla Legge regionale 37 /1994.